Descrizione
Obiettivi
La Riforma del Terzo Settore pone gli enti non profit di fronte a scelte strategiche fondamentali, destinate a incidere profondamente sul futuro di questi enti. Per operare scelte consapevoli circa la veste giuridica da adottare, uno dei nodi più importanti da affrontare è sicuramente quello fiscale.
Infatti, con l’introduzione del Codice del Terzo Settore si sono venuti a delineare, ai fini fiscali, due distinti concetti di “enti non commerciali” basati su diversi presupposti, a cui sono legati specifici regimi fiscali. In base al confronto tra il regime fiscale esistente e quello proposto dalla riforma, a parità di altre condizioni, alcuni soggetti opteranno per l’acquisizione della qualifica di impresa sociale o per l’iscrizione in altri Enti del Terzo Settore (ETS). E ciò, non solo tenendo conto del possesso dei requisiti (soggettivi e oggettivi), ma anche in base a un calcolo di convenienza.
Docente
Daniela Morlacchi, ODCEC Milano – Presidente Commissione Enti non profit e Cooperative sociali Ordine di Milano
L’evento è accreditato presso il Consiglio Nazionale dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili per il rilascio di crediti CFPO
ODCEC: inoltrata richiesta per 3 CFP (materia C.9.1)
Data e ora
Data e Orario
19 Marzo 2025 – 15:00 / 18:00 (3 ore – 3 Crediti Formativi)
Programma
Programma
ENTE DEL TERZO SETTORE (ETS) E IMPRESA SOCIALE (IS): caratteristiche a confronto
• Requisiti soggettivi e oggettivi
• Assenza di scopo di lucro e divieto di distribuzione (anche indiretta) di utili
• Devoluzione del patrimonio in caso di scioglimento dell’ente
• Modifiche statutarie
• Accountability
• Imposte dirette
• Agevolazioni fiscali
Alternative possibili e criticità
• Enti del Terzo Settore (ETS)
• Impresa sociale
• Disciplina fiscale prevista dall’art. 79 del CTS e art 18 Dlgs 112/2017
Il caso delle ONLUS
• Passaggio da ONLUS a ETS
• Passaggio da ONLUS a impresa sociale
• Perdita della qualifica di ETS da parte di ex ONLUS e devoluzione del patrimonio incrementale
Prezzi
Prezzo
€ 90,00 + Iva – a partecipante
* per gli Enti Locali esente Iva ex art. 10, Dpr. n. 633/72, così come modificato dall’art. 4 della Legge n. 537/93), in tal caso sono a carico dell’Ente € 2,00 quale recupero spese di bollo su importi esenti


